domenica 22 luglio 2012

O Maddalena...

Tiziano, Santa Maria Maddalena, 1553
Palazzo Pitti - Firenze

Tra i Santi cristiani, ve ne sono alcuni verso i quali provo simpatia ed interesse: uno di essi è la Maddalena. Incuriosita dal personaggio ho cercato qua e là sul web per saperne di più, anche se sostanzialmente rimane nell'immaginario essere stata la "donna" di Gesù. 
"Nel suo offrire alle donne un modello di discepolato e di ministero femminili, aprì una sfida alla cultura maschile dominante, sorta dalla profonda convinzione dei cattolici che il valore della donna fosse molto più elevato di quello che la Chiesa ufficiale le accreditava.
In alcune sette gnostiche del II e V secolo d.C., Maria Maddalena aveva un ruolo altamente simbolico. Si riteneva fosse stata intima di Gesù e avesse ricevuto da lui rivelazioni speciali, che trasmise agli apostoli. 
I Padri della Chiesa presentarono Maria Maddalena come discepola modello e importante testimone della resurrezione del Signore.
Nel Medioevo, S. Maria Maddalena funge da “controparte femminile eroica”, in una cultura oppressivamente maschilista. La si ammirava: 
* come prima testimone della resurrezione; 
* come donna che aveva insegnato la verità agli apostoli quando questi avevano smarrito la retta via;
* come predicatrice, quando alle donne era proibito predicare;
* come donna capace di tener testa all’opposizione maschile".
Questa piccola ricerca soddisfa la mia simpatia per Lei, oltre al fatto che è la patrona di Isolabona, paese natìo di carissimi amici, dove è immancabile aver partecipato ai festeggiamenti, in anni più vigorosi, per immergersi senza limiti nell'atmosfera di una festa in cui ci si incontrava con molte persone amiche, provenienti dai paesi limitrofi.
A sigla, rimane nella mente il ritornello della famosa canzone in dialetto I mùratéi che dice:
I se credìa ch'i fuse i frati 
invece i ei(r)a i mùratéi, oh Madaréna 
oh oh oh oh oh - oh oh oh oh oh
'vece i ei(r)a i mùratéi 
[...]


Bei tempi.


3 commenti:

Adriano Maini ha detto...

C'é lo spunto per dire ancora tante altre cose di ordine storico, ma vado piuttosto a sottolineare l'efficacia comunicativa di quei ricordi di feste di paese.

Gian Paolo ha detto...

Bella santa prosperosa!
Non poteva non essere protettrice dei lisurenchi!

Alberto ha detto...

Nostalgia canaglia, che è il fatto che quelle Maddalene e quei San Micheli e quei Megiavusti non ci sono più.