martedì 24 aprile 2012

Quanto vento

Mar Ligure a ponente
foto di Marco Rossi

In Liguria siamo abituati a convivere col vento: tutte le tipologie, al giro, si manifestano e ci scompigliano la vita. 
Già da bambini si sentiva parlare di un vento che soffiava di tre giorni in tre giorni, anche se non saprei dire se era il maestrale o il ponente. Trascorsi i primi tre, se si ripresentava al quarto, voleva dire che avrebbe soffiato fino al sesto, oppure fino al nono e via dicendo.
E questa volta è andata proprio così: ha già superato le due terzine e sta continuando, quindi vuol dire che fino a nove giorni è intenzionato a durare. 
Non è sempre facile convivere col vento, soprattutto quando dura così tanto. Innervosisce, crea tensione e penetra nelle ossa, arrecando quell'indesiderato senso di freddo.
Tuttavia ha anche dei pregi: la natura brilla ripulita dalla polvere e il mare dà spettacolo di sé, tra onde, marosi, schiume bianchissime e stratificazioni di azzurri e verdi da togliere il fiato, come si può notare nella foto.
E' la natura che fa il suo corso, dando esibizione della sua stravaganza e della sua bellezza. Noi umani, alla fine, siamo soltanto dei noiosi esseri incontentabili, che non sappiamo più ascoltare il vento e pensiamo soltanto ai disagi che ci arreca. 
Eppure Dylan diceva che the answer, my friend, is blowing in the wind...


3 commenti:

Gian Paolo ha detto...

Un tempo era il Maestro che durava tre giorni ecc... ora il fatto è che un giorno è Maestro, un giorno Greco e, talvolta, il vento cambia direzione nello stesso giorno.
Intanto, a Nord, lo spartiacque è di nuovo innevato.

raggio ha detto...

è stata una nottata da lupi...

Filo ha detto...

Tra gli svantaggi del vento c'è quello che con tutta la polvere che si alza la mia allergia si riacutizza, ma davanti a un mare così si aprono gli occhi dello spirito.
Ciao Pia.