mercoledì 24 agosto 2011

Ecco il punto


L'India

"No. Il mondo fuori non ha risolto i suoi problemi attraverso la politica. Io dapprima ci credevo tanto nella conoscenza, fino a che non mi sono reso conto che la trasformazione esterna della società non fa niente per la trasformazione psichica dell'individuo. Niente. Rivoluzioni, guerre, ammazzamenti, massacri, e poi è tutto come prima. La violenza, la paura, la disperazione, la miseria non si risolvono. E il mondo interiore non avanza. Per niente. L'ho detto già mille volte: pensa al progresso che l'uomo ha fatto nei millenni a partire dalla clava usando la conoscenza! Ma lui è diventato migliore? No.
Allora, l'ultima mia grande delusione è l'India. Io vado in India a cercare la soluzione, esterna in verità, perché l'India ha questo grande capitale di ahimsa - la non violenza, Gandhi, i rishi - e da bravo giornalista mi occupo della politica per scoprire che è peggio di quella degli altri.
Un paese con una forza morale come l'India, Dio bono, che aveva un capitale incredibile nel '49! Tu non ti puoi immaginare cos'era l'immagine dell'India, di Gandhi, "quel vecchio fachiro vestito di stracci" che col suo bastone saliva le scale del potere britannico di Londra. Insomma era una figura! Ne parlavano anche i rotocalchi dai parrucchieri. Appena muore - paff! tutto viene rovesciato. Vogliono lo sviluppo, i treni, le fabbriche, le acciaierie. E poi la bomba atomica, la bomba atomica, l'India! L'India che aveva la bomba atomica morale."

Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio, Longanesi & C. - Milano, pag. 414 - 415


4 commenti:

gian paolo ha detto...

Yin e Yang.

Andrea Guglielmi ha detto...

Che straordinaria definizione...: "...la bomba atomica morale."!!!

MarLor58 ha detto...

Sigh:))
Non ho parole.

filo ha detto...

E' proprio questo il punto, cara Pia,dal paleolitico ancora niente è cambiato.Chi è in grado di porgere l'altra guancia ?